I furti di beni aziendali sono problemi che possono compromettere la competitività e la sicurezza delle imprese. I furti possono riguardare sia beni materiali, come denaro, attrezzature, carburante ecc. sia beni immateriali, come dati, brevetti, marchi.
Sono ammessi i controlli difensivi da parte di investigatori privati finalizzati alla tutela del patrimonio aziendale e diretti all’accertamento di comportamenti illeciti diversi dal mero inadempimento della prestazione lavorativa.
Si tratta di controlli che non sono riconducibili all’ambito di applicazione dell’articolo 4 dello Statuto dei Lavoratori, non avendo ad oggetto il corretto adempimento della prestazione lavorativa dedotta nel contratto, ma comportamenti illeciti, tali da minare la fiducia del datore di lavoro.
Il furto di beni aziendali è una delle violazioni che più di frequente conducono al licenziamento per giusta causa del lavoratore.
Si tratta di una forma di sanzione disciplinare che comporta la cessazione immediata del rapporto di lavoro del lavoratore infedele.
Non è necessaria alcuna autorizzazione dei Sindacati o dell’Ispettorato del lavoro per svolgere indagini e/o per l’installazione, da parte del datore di lavoro, tramite agenzie investigative, di microcamere occultate finalizzate alla documentazione di furti.
Il datore di lavoro ha quindi la possibilità di avvalersi di soggetti esterni, ossia di investigatori privati preposti all’attività investigativa finalizzata alla tutela e alla difesa del patrimonio aziendale.
Le nostre indagini relative ai furti di beni aziendali servono a tutelare il patrimonio e la reputazione dell’impresa, prevenire ulteriori danni e, in alcuni casi, recuperare i beni rubati.
Le investigazioni vengono svolte con tecnologie professionali di videosorveglianza invisibile in qualsiasi ambiente e situazione. Tecnologie professionali per problematiche complesse che consentono di documentare gli illeciti dei lavoratori.